Lavoro nelle carceri, mancano i finanziamenti, ma a conti fatti si risparmierebbe |
![]() |
![]() |
![]() |
Notizie |
Martedì 25 Settembre 2012 13:15 |
Senza contare che finanziare adeguatamente il lavoro esterno dei detenuti – e scongiurare quindi, statistiche alla mano, il loro reingresso nelle celle - comporterebbe un risparmio notevole alle casse pubbliche, dato che un carcerato italiano costa non meno di 140 euro al giorno. Senza dimenticare infine la Costituzione: “Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato” (art. 27, III comma). Approfondisci: leggi l’articolo di Luigi Ferrarella sul Corriere della Sera |